I musei archeologici della Valdelsa fiorentina
Mostra permanente sul Vetro
Via Volterranea 31, Gambassi Terme (FI)
Orario d’apertura: Sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e negli altri giorni su appuntamento chiamando il numero 0571 638925
Questa interessante esposizione offre una notevole testimonianza dell'attività artigianale degli antichi "Bicchierai" di Gambassi e Montaione. La produzione del vetro in Valdelsa è documentata fin dall'inizio del XIII secolo. Le prime fornaci "da bicchieri" erano dislocate nei territori degli attuali comuni di Gambassi e Montaione, in vicinanza dei boschi e dei giacimenti di rocce quarzifere, fuori dai centri abitati. i "bicchierai" di Gambassi e Montaione ben presto cominciarono a lavorare fuori dal territorio d'origine, dando luogo ad una vera e propria diaspora in molte località italiane, sia dentro che fuori dalla Toscana. La mostra si articola in quattro sezioni tecniche. La prima introduce alla storia della produzione del vetro in Italia (protstoria - XVI secolo), e in particolare alla produzione vetraria basso medievale in Toscana e in Valdelsa. Nella seconda sezione troviamo descritti gli aspetti tecnologici della produzione preindustriale (materie prime presenti in zona, strutture produttive, attrezzi, modellatura degli oggetti). il tenore di vita ed il contesto socio economico dei "bicchierai" gambassini tra Trecento e Cinquecento costituiscono l'oggetto della terza sezione, mentre la quarta ed ultima è dedicata alla presentazione del Progetto Spada-Lay.
Primi risultati dello scavo di Catignano
Biblioteca Comunale, via Garibaldi 7, Gambasi Terme (FI).
Per informazioni ed orari di apertura: tel. 0571/639784; fax 0571/639006 - 0571/638925; e-mail: biblioteca@comune.gambassi-terme.fi.it
Museo Civico
Via Cresci 17/19, Montaione (FI)
Orario d’apertura: Dal lunedì al sabato 9.30-12.30 - Luglio e agosto: 9.30-12.30; 16-19
Il Museo Civico e di storia naturale è situato nel centro storico di Montaione in Via Cresci, e raccoglie una collezione di reperti archeologici, paleontologici, minerali e fossili recuperati nel territorio di Montaione.
Nel museo Civico si trovano i resti di una balena fossile rinvenuta a Castelfalfi nel 1980, denominata "Balena Montalionis" e risalente a circa 3 milioni e mezzo di anni.
Alcuni reperti archeologici provengono dalla località Santo Stefano, come un bifacciale in diaspro rosso e un pendaglio in bronzo risalente tra il IX e VIII secolo a.C. di produzione sarda, che afferma l'esistenza di importanti traffici commerciali tra la zona interna e la costa della Toscana.
Una sezione del museo è dedicata alle attività artigianali del periodo medievale, come la lavorazione del vetro, con un'esposizione di frammenti di vetro, pezzi di fornaci e ceramica databili tra il XIV e il XX secolo provenienti dagli scavi effettuati presso due edifici dove in antichità si trovava una fornace.
Il museo si conclude con una esposizione di oggetti in pietra preistorica donati al Comune dalla Signora Valeria Morelli Gualtierotti, e provenienti da vari insediamenti libici, in particolare dalla zona Sahariana del Fezzan, tra cui si può ammirare una maschera egizia in legno risalente al III millennio a.C.